I primi passi – con Stefania Olmi, pedagogista

Muovere i primi passi è fondamentale per ogni bambino per poter cominciare a scoprire il mondo. Un momento importante per i piccoli ma anche per i loro genitori! Ma mamma e papà come possono accompagnare i bimbi in questa delicata fase?

In generale il gioco, ci dice l’educatrice Vanessa Spataro, è un modo efficace per stimolare i piccoli a muoversi. I bambini di solito iniziano a camminare verso il primo anno d’età: è importate sapere che da quest’età subentra anche l’imitazione degli adulti. Gratificante per loro può essere sentire una musichetta o un suono mentre cercano di fare i loro primi passi così da sentirsi incoraggiati a continuare nei loro tentativi.
Approfondiamo questo argomento anche con l’esperta, la pedagogista Stefania Olmi: ecco cosa ci dice.

Fare i primi passi, ricorda l’esperta, è un passo importante! È un momento di grandi emozioni sia per il bambino sia per gli adulti che lo accompagnano. Il ruolo dell’adulto è in questa fase preparare l’ambiente. L’ambiente deve essere sicuro e privo di pericoli ma ricco di stimoli che rendano il bambino libero di sperimentare in totale libertà e in sicurezza.

Le reazioni dell’adulto soprattutto alle cadute sono in questa fase fondamentali. Avere accanto uno sguardo vigile, attento ma sorridente, giocoso e incoraggiante davanti alle piccole frustrazioni, assicura il raggiungimento di una graduale sicurezza, non solo motoria. Il bambino deve essere messo nella condizione di sperimentare e apprendere per prove ed errori: un buon deambulatore dotato di maniglione su cui appoggiarsi ma da cui potersi sganciare velocemente è il compagno di gioco ideale.

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