Ovviamente una domanda come questa ci fa venire qualche dubbio su quanto pesi al nostro piccolo la sua attività quotidiana, ma dobbiamo anche incentivarlo al contatto con gli altri e alle cose che può imparare in asilo rispetto a ciò che trova in casa. Ecco il suggerimento di Maria Cecilia Corradini, psicologa e psicoterapeuta…
Quando il nostro bimbo ci chiede perché deve andare all’asilo, forse dobbiamo un po’ chiederci come mai ci fa questa domanda: probabilmente non ne è tanto convinto oppure ha qualche timore o anche semplicemente gli dispiace separarsi dalla mamma con cui è stato nei primi mesi e anni di vita. Noi possiamo dare delle risposte molto ragionevoli e convincenti però diamo anche spazio per chiedere a lui come si trova, come va o, se non ci vuole andare, perché non ci vuole andare. Questo richiederà un pochino di tempo però vale la pena proprio farlo.
Possiamo allettare nostro figlio dicendogli proprio tutte le cose che all’asilo potrà fare e poi a casa non si fanno. I giochi con l’acqua, con la farina, che la mamma non può o non ha lo spazio per fare, invece all’asilo si fanno e poi ci saranno tanti bambini con cui fare amicizia: tante cose che purtroppo a casa mamma e papà non hanno.