Stimolazione multisensoriale – con Stefania Olmi, pedagogista

Suoni, musica e colori sono tra i primi stimoli in grado di catturare l’attenzione del nostro bambino e aiutarlo a sviluppare le sue capacità psico-fisiche fin dai primi mesi. Possiamo farlo usando il gioco giusto?
In effetti è importante, ci dice l’educatrice Vanessa, che i giocattoli siano “attraenti” per i bimbi, che abbiano tanti colori, funzioni, suoni che sono una calamita per i piccoli. Tra l’altro, nello specifico i tasti sonori sono una vera risorsa perché stimolano l’orecchio e dunque la capacità di imparare a parlare, anche in altre lingue. A proposito di questo, seguiamo l’intervento della Dott.ssa Olmi…

Come abbiamo già detto, il cervello del bambino assorbe senza fatica stimoli linguistici a 360° . Alla nascita il bambino può potenzialmente riconoscere tutti i tipi di suoni ed è per questo che una ricca stimolazione linguistica e sonora è importantissima. Dalla musica classica all’inglese, tutti i linguaggi fanno si che il bambino mantenga e sviluppi la sua capacità di ascoltare e successivamente riprodurre la più ampia gamma di sonorità possibile. Familiarizzare con una seconda lingua fin da piccolissimi, ci dicono gli studi di neuroscienza, permette al bambino di aumentare la densità del cervello; le aree del linguaggio, della memoria e dell’attenzione vengono sollecitate con maggior efficacia portando ad un naturale sviluppo armonico del bambino.

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